Gli artt. 35, comma 1, e 52, del d.lgs. n. 165/01, relativi rispettivamente all’accesso al pubblico impiego ed alla disciplina delle mansioni, e le disposizioni dei contratti collettivi del pubblico impiego che “inquadrano il personale in fasce o aree all’interno delle quali sono presenti diversi profili professionali”, inducono a ritenere che “le procedure che consentono il passaggio da una fascia o area inferiore ad una superiore, integrano un vero e proprio concorso teso alla modifica del rapporto contrattuale d’impiego”.
In particolare, nel passaggio da una fascia o area inferiore ad una superiore “l’acquisto della prima posizione in ciascuna categoria comporta una novazione contrattuale in caso di accesso dalla categoria inferiore”.
Le procedure concorsuali interne di tipo verticale (nel caso in esame la controversia aveva ad oggetto il passaggio, attraverso concorso interno, dalla categoria C alla D) rientrano nella giurisdizione del giudice amministrativo ai sensi dell’art. 63, comma 4, d.lgs. n. 165/01.
Su: http://www.giustizia-amministrativa.it/Sentenze/RM_200603786_SE.doc