E’ compatibile una diversa disciplina dell’ammissibilità degli atti di sindacato ispettivo tra i due rami del Parlamento?

20.04.2005

Nel corso della seduta dell’Assemblea della Camera del 15 marzo 2005, l’onorevole Cristaldi (AN) segnala, con riferimento al giudizio sull’ammissibilità di atti di sindacato ispettivo, una diversità di trattamento di tali atti tra i due rami del Parlamento, evidenziando altresì l’opportunità di una disciplina il più possibile uniforme dei criteri di inammissibilità con riferimento al contenuto dell’atto.
La Presidenza ricorda come, con particolare riferimento ai criteri di ammissibilità degli strumenti di sindacato ispettivo, sia stata adottata una circolare (in data 21 febbraio 1996) volta a precisare la disciplina applicativa delle disposizioni del regolamento in materia.

a cura di Piero Gambale