La legittimità nei sistemi prevalentemente tecnocratici ad elevato uso di expertise con particolare riferimento alle agenzie europee ed alle questioni ancora aperte

09.03.2005

Prendere delle decisioni politiche sta divenendo sempre più complesso, sia a livello nazionale che a livello comunitario. Il numero crescente di settori politici, discussi, negoziati e valutati richiede un numero sempre più elevato di tecnici e di esperti in grado di fornire supporto tecnico e validità scientifica alle decisioni di carattere politico.
L’expertise sembra essere divenuta una delle caratteristiche principali della governance contemporanea.
Lo scopo di questo articolo è di analizzare l’utilizzazione dell’expertise a livello comunitario (a partire dal riconoscimento che gli ambiti tecnocratici stanno diventando una realtà sempre più importante dei sistemi politici contemporanei) e di mettere in relazione questo aspetto con quello della legittimità, sulla base di due diverse scuole di pensiero incentrate rispettivamente sulla legittimità indiretta, o in altri termini discendente dal ruolo dagli stati; oppure sulla legittimità diretta.
Nella prima parte si intende fornire un quadro abbastanza ampio della tecnocrazia, analizzandone il contenuto ed il percorso storico. Inoltre si intende anche rappresentare l’utilizzazione dell’expertise, in generale come elemento fondamentale delle società industriali avanzate, ed in particolare come tratto saliente del sistema comunitario.
In questa prima parte il dibattito ruoterà intorno alla cosiddetta “politics of expertise” che parte dalla constatazione che la dipendenza vis-à-vis degli esperti non rappresenta che l’elemento centrale di una trasformazione profonda della forma e del contenuto della società contemporanea.
Nella seconda parte si intenderà invece focalizzare l’attenzione sulla questione della legittimità, attraverso l’analisi dei due modelli teorici della legittimità diretta e di quella indiretta, attraverso riferimenti agli studi già effettuati.
Nell’analisi che lega la questione della legittimità all’utilizzo dell’expertise nei sistemi tecnocratici, si prenderà come esempio il caso specifico delle agenzie europee. Esse, da un lato costituiscono uno sviluppo importante del sistema istituzionale comunitario, e dall’altro indicano un possibile percorso da svolgere e sviluppare alla ricerca di una forma di legittimità più ampia e condivisa.
Tuttavia, lo scopo di questo articolo non è quello di fornire soluzioni ad una questione complessa, quanto piuttosto di illustrare i termini stessi della questione, la cui risoluzione invece dipenderà dalle priorità che i leader politici intenderanno assegnare agli affari europei.

di Leonardo Nicolia


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