A partire dalla seconda metà degli anni ottanta, i tradizionali moduli provvedimentali dell’azione amministrativa sono stati progressivamente scalfiti in favore di moduli di natura negoziale.
Ma è soprattutto attraverso la legge 241/90, la legge 142/90 e le varie Bassanini che si è assistito alla realizzazione di un complesso di riforme che hanno fatto parlare di una rivoluzione a costituzione invariata, così detta in quanto caratterizzata, non da modifiche alla Carta Costituzionale, ma da una rilettura in chiave moderna di alcuni principi costituzionali, primo fa tutti l’art. 97, che sancisce il principio di buon andamento ed imparzialità dell’azione amministrativa.
Con particolare riferimento alla L.241/90, i criteri direttivi cui si ispira la normativa sul procedimento sono essenzialmente due: il principio di trasparenza ed il principio di efficienza.
I rapporti tra accordi di programma ex art. 34 dlgs. 267/00, accordi tra amministrazioni ex art. 15 l. 241/90 e conferenza di servizi
28.02.2005