E’ il 22 giugno prossimo la data fissata per la prima prova scritta degli esami di maturità: lo stabilisce l’ordinanza 32 diffusa il 23 febbraio scorso dal Ministero dell’Istruzione. Con questo provvedimento, infatti, si dettano le modalità organizzative e le istruzioni operative per lo svolgimento degli esami di Stato: il primo adempimento è previsto per il 15 maggio, termine per l’elaborazione del documento dei consigli delle classi finali; poi, tutta la sequenza fino ai colloqui per una prova che impegnerà oltre 480.000 studenti, distribuiti in 24.000 classi e 6.000 presidenti di commissione.
Le operazioni hanno preso avvio con la circolare 16 del 9 febbraio u.s. che ha dato il via libera alla formazione delle commissioni e alle domande di nomina dei presidenti.
Dopo l’elaborazione del documento da parte dei consigli di classe , entro il 15 maggio i candidati dovranno presentare all’istituto dove sosterranno la maturità, la documentazione relativa ai crediti formativi; inoltre, entro maggio, si dovrà svolgere l’esame preliminare dei candidati esterni che non sono in possesso della promozione all’ultima classe. Nel corso dello scrutinio finale, il Consiglio di classe attribuirà il credito scolastico a ciascun candidato e il punteggio destinato ad ogni alunno sarà pubblicato presso l’albo della scuola.
Le commissioni saranno composte da professori interni e da un presidente esterno all’istituto, anche per le scuole paritarie, alle quali è assicurato un regime sostanzialmente uguale a quello delle scuole statali.
La prima prova scritta è uguale per tutti gli istituti e sarà a scelta tra l’analisi di un testo letterario, la produzione di un saggio breve o di un articolo di giornale (scelti tra i diversi ambiti di riferimento storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico) e il tema di argomento storico o di ordine generale. La seconda prova scritta riguarderà una materia caratterizzante il corso di studi e potrà essere articolata in più proposte offerte alla scelta del candidato (se è la lingua straniera l’oggetto della seconda prova, il candidato potrà scegliere la lingua in cui svolgere la traccia proposta). La terza prova avrà carattere pluridisciplinare e sarà predisposta dalla commissione.
Infine, il colloquio avrà inizio con un argomento o con la presentazione di una ricerca, anche in forma multimediale, scelta dal candidato; resta, però, sempre l’obbligo di discutere degli elaborati relativi alle prove scritte.
Per tutte le informazioni:
http://www.istruzione.it/argomenti/esamedistato/quadro/2005/om32_05.htm