L’Italia oggetto di numerose azioni legali della Commissione per violazioni della normativa ambientale

20.01.2005

La Commissione europea sta portando avanti vari procedimenti di infrazione nei confronti dell’Italia, contestandole di avere violato in 15 casi la normativa ambientale dell’UE in materia di trattamento delle acque reflue, emissioni industriali, prevenzione degli incidenti industriali, valutazioni di impatto ambientale, conservazione di importanti habitat naturali, protezione di risorse idriche, controllo dell’inquinamento atmosferico, scambio delle quote di emissioni e giardini zoologici. Per dieci di queste violazioni la Commissione ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di giustizia delle Comunità europee. In un altro caso l’Italia ha ricevuto un parere motivato che la invita a rispettare una precedente sentenza della Corte, per evitare di incorrere in gravi sanzioni pecuniarie.
Il commissario per l’Ambiente Stavros Dimas ha dichiarato: “Il rispetto della normativa ambientale dell’Unione europea consentirà all’Italia non solo di proteggere la ricchezza della sua biodiversità e delle sue risorse naturali ma anche di offrire ai suoi cittadini il contesto di vita gradevole che meritano. Ritengo preoccupante che l’Italia non abbia ancora attuato la direttiva sulla prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento che costituisce una misura chiave per il controllo delle emissioni industriali. Invito le autorità italiane ad impegnarsi ulteriormente per migliorare l’attuazione della normativa in questione.”

di Antonio Barreca


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