Concorso a Dirigente Scolastico

27.10.2004

Il 5 ottobre 2004 si è svolto l’incontro tra il Miur e OO.SS. rappresentative della dirigenza scolastica, riguardante l’informazione sul bando di concorso ordinario a 1.500 posti a dirigente scolastico.
I punti salienti dell’informativa del MIUR:
Tempistica
La delegazione del Miur, in considerazione del fatto che si stimano in circa 400.000 unità i possibili aspiranti in possesso dei requisiti previsti dalla legge, propone di avviare, a partire dalla selezione per titoli, l’informatizzazione di tutta la procedura concorsuale. Nonostante questo accorgimento, il MIUR ipotizza che possa intercorrere un periodo di circa due anni e mezzo tra l’emanazione del bando e la conclusione del concorso, con le conseguenti nomine dei vincitori.
Selezione per titoli
Per quanto concerne la fase della selezione per titoli, il MIUR sottolinea che le commissioni non avranno alcun potere discrezionale, per cui la selezione si effettuerà sulla base del possesso effettivo dei titoli. I titoli verranno utilizzati, nella procedura concorsuale, una sola volta per l’accesso al concorso di ammissione e alla successiva fase della formazione. Il MIUR predisporrà quanto prima un’ipotesi dei titoli, da inviare al CNPI per il parere.
Punteggio finale
Il punteggio finale dei vincitori sarà il risultato della somma dei voti riportati nell’esame finale.
Requisiti di partecipazione
E’ necessario aver prestato servizio per almeno 7 anni con il possesso della laurea. Risulta ancora da definire se il requisito del possesso della laurea debba essere contestuale o meno a quello del servizio. A tal proposito, probabilmente, il MIUR diramerà successivamente all’emanazione del bando una nota in cui chiarirà il suddetto aspetto. E’ ancora da chiarire, inoltre, come considerare i titoli relativi ai Conservatori, Belle Arti e all’ISEF, che sono stati equiparati dalla legge alle lauree triennali di primo livello, e, in quanto tali, non costituiscono titolo sufficiente per l’accesso alle dirigenze.
Gestione della procedura concorsuale
L’intera procedura concorsuale e le successive fasi di formazione si svolgeranno a livello regionale.
Fasi della procedura concorsuale
a) Selezione per titoli
Individuazione dei candidati che parteciperanno al concorso di ammissione, attraverso la valutazione, da parte delle commissioni preposte, dei titoli presentati dai candidati, in considerazione del fatto che nella tabella che sarà allegata al bando si prevede un punteggio complessivo di 20 punti, di cui 9 riservati alla valutazione dei titoli culturali.
Alle prove concorsuali sarà ammesso un numero di candidati uguale a cinque volte il numero dei posti disponibili a concorso.
b) Prove
Il concorso prevede due prove scritte ed una orale.
Prima prova scritta: stesura di un saggio (verifica delle competenze culturali). Seconda prova scritta: predisposizione di un progetto (alla verifica delle competenze professionali). Terza prova orale: l’ammissione alla prova orale è subordinata al raggiungimento di un punteggio di almeno 21/30 in ciascuna delle prove scritte. La prova orale si articola in due parti: colloquio di gruppo (al massimo 6 candidati), consistente nella discussione su un tema proposto dalla Commissione e colloquio individuale nel quale sono discussi e analizzati due quesiti estratti a sorte dal candidato.
La valutazione della prova orale è espressa con unico voto ed è superata con un punteggio di almeno 21/30.
c) Graduatorie
Ogni settore formativo prevede la formulazione di una graduatoria dei candidati ammessi al corso di formazione. Tale graduatoria sarà redatta tenendo conto della somma della media dei voti riportati nelle prove scritte e del voto riportato nella prova orale. Sono ammessi al periodo di formazione i candidati utilmente collocati in graduatoria nel limite dei posti messi a concorso con la maggiorazione del 10%.
d) Periodo di formazione
Ha durata di nove mesi, con 160 ore di lezione frontale e 80 ore di tirocinio.
L’attività di formazione prevede alcuni moduli di formazione comuni per tutti i settori formativi ed altri moduli specifici per ogni settore formativo.
e) Esame finale
Si svolgerà al termine del periodo di formazione e sarà articolato in una prova scritta e in una prova orale. La prova scritta riguarda i temi trattati durante il periodo di formazione. Per superarla è necessario conseguire il punteggio di almeno 21/30. La prova orale, a cui accedono i candidati che hanno superato la prova scritta, consiste: nella presentazione e discussione del progetto presentato a conclusione del periodo di tirocinio; nella discussione di tre quesiti concernenti vari argomenti sulla gestione dell’organizzazione scolastica, sul contesto esterno alla scuola e alla progettazione formativa, a temi di natura giuridica e finanziaria; nella verifica della conoscenza della lingua inglese, in particolare in riferimento all’utilizzo delle apparecchiature informatiche.
La prova orale si intende superata se si consegue una votazione non inferiore a 21/30.
f) Graduatorie finali
La compilazione delle graduatorie finali avverrà per ciascun settore formativo tenendo conto della votazione complessiva derivante dalla somma dei voti riportati nella prova scritta e in quella orale.
La Parte Pubblica ha comunicato che il bando, dopo il parere del CNPI, potrebbe andare in G.U. anche entro il mese di novembre.

a cura di Rosalba Picerno