Energia – L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha pubblicato un documento di consultazione per i rimedi contro il potere di mercato

21.05.2004

Il 30 gennaio 2004 l’Autorità per l’energia elettrica e il gas, nell’esercizio dei poteri previsti dall’art. 1, comma 1 della legge 14 novembre 1995, n. 481, ha diffuso un documento per la consultazione in materia di controllo del potere di mercato esercitato dalle imprese (il provvedimento è consultabile sul sito www.autorita.energia.it/docs/04/dc_040130.pdf ).
L’obiettivo è quello di stabilire misure e meccanismi volti a promuovere la concorrenza e l’efficienza nell’offerta di energia elettrica, mediante il monitoraggio e la regolazione del potere dei soggetti operanti nel settore.
Definito all’art. 1.1. il significato dell’espressione “quota rilevante di mercato” in capo a ciascun operatore, l’Autorità propone alcune strategie dirette a controllare il potere detenuto da alcune imprese (in primis, da Enel) nell’ambito della produzione energetica, esigenza sentita ancor più forte ora che è stato avviato il meccanismo della Borsa elettrica; è ben noto, infatti, che l’idoneità della Borsa ad abbassare i prezzi e a stimolare gli investimenti è fortemente indebolita dall’attuale situazione del mercato, dal momento che senza un’effettiva concorrenza nel settore della produzione, ove Enel gode di una posizione dominante, non può auspicarsi un’effettiva concorrenza nel mercato all’ingrosso, neanche con le modalità previste dal nuovo meccanismo della Borsa.
L’Autorità, innanzitutto, espone i criteri per la definizione degli indici di mercato che saranno utilizzati per monitorare da un lato, la struttura e gli esiti del mercato e, dall’altro, la condotta delle imprese; a tal fine, sono previsti scambi mensili di informazioni e forme di collaborazione tra il Gestore del mercato elettrico, il Gestore della rete e l’Autorità stessa. Gli indici, inoltre, dovranno fornire dati relativi ai prezzi medi dell’energia, alla volatilità dei prezzi, all’elasticità rispetto al prezzo delle curve di domanda e di offerta di energia e al grado di concentrazione della domanda e dell’offerta; calcoli, questi ultimi, che consentono anche di accertare se le quantità prodotte dalle diverse imprese siano o meno coerenti con le quantità che risulterebbero prodotte in un mercato concorrenziale.
In secondo luogo, il documento prevede che ciascun operatore che detenga una quota rilevante di mercato nella generazione di energia elettrica abbia l’obbligo di concludere un contratto annuale con l’Acquirente Unico il quale, nella forma di società per azioni, ha il compito di acquistare all’ingrosso l’energia che i distributori dovranno poi rivendere ai clienti piccoli, non in grado di accedere direttamente al libero mercato. L’Autorità si riserva il compito di vagliare le proposte contrattuali predisposte dalle suddette imprese ed eventualmente di modificarne lo schema contrattuale, se in contrasto con i principi ed i criteri indicati.
Il provvedimento, infine, contiene misure transitorie per l’anno 2004 le quali, per ciascuna zona, determinano le quantità concorrenziali ed i prezzi massimi delle offerte sul mercato di energia.

a cura di Irene Pacelli