Il Ministro delle comunicazioni ha partecipato a tutte le riunioni dei Consigli dei Ministri Europei delle Comunicazioni, svolgendo un ruolo decisivo nella stesura del progetto di progressiva liberalizzazione del mercato postale. Su suo impulso è stata, infatti, individuata nel 2009 la data entro la quale detto processo dovrà essere completato.
Con l’approvazione del decreto legislativo 23 dicembre 2003, n.384, pubblicato in G.U. in data 28 gennaio 2004, n.22, è stata recepita la direttiva 2002/39/CE. Quest’ultima modifica la precedente direttiva 1997/67/CE sui servizi postali nel senso dell’apertura del mercato comunitario ad altri operatori, continuando tuttavia a garantire l’espletamento del servizio universale ed il mantenimento dell’equilibrio gestionale del fornitore dello stesso. Nel corso dell’iter del recepimento, il Ministro delle Comunicazioni ha adottato due deliberazioni, entrambe pubblicate in G.U. in data 30 dicembre 2002, finalizzate, rispettivamente, ad attuare in via amministrativa le parti “self executing” della direttiva e a determinare il nuovo ambito della riserva da riconoscere al fornitore del servizio universale, la società Poste Italiane.