Con due recenti provvedimenti la Commissione ha previsto la creazione, nell’ambito dell’Unione Europea, di due organismi aventi il compito di gestire e regolare le questioni di politica energetica a livello comunitario.
A) Con la Decisione 2003/796/CE dell’11 novembre 2003 (pubblicata in G.U.C.E. L-296/34 del 14 novembre 2003 e reperibile sul sito http://www.ambientediritto.it/Legislazione/Energia/2003/dec%202003%20796%20ce.pdf) è stato istituito il Gruppo dei regolatori europei per il gas e l’elettricità, composto dai direttori delle autorità di regolazione nazionali. La Commissione conferisce all’attività regolatoria un ruolo centrale nel processo di liberalizzazione dei settori dell’energia elettrica e del gas ed attribuisce al nuovo istituto il compito di cooperare con le autorità dei vari Stati membri e di contribuire all’applicazione, all’interno di questi ultimi, delle disposizioni delle recenti direttive 2003/54/CE e 2003/55/CE. Il Gruppo dei regolatori europei, inoltre, dovrà fornire alla stessa Commissione consulenza ed assistenza nell’ambito dello sviluppo coerente ed ordinato del mercato interno dell’energia e del gas.
B) La Decisione 2004/20/CE del 23 dicembre 2003 (pubblicata in G.U.C.E. L-5/85 del 9 gennaio 2004 e reperibile sul sito http://www.ambientediritto.it/Legislazione/Energia/2004/dec%202004%2020%20ce.pdf) si inserisce nell’ambito di un programma comunitario pluriennale denominato “Energia intelligente – Europa (2003-2006)”, adottato con Decisione 1230/2003/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio (http://www.ambientediritto.it/Legislazione/Energia/2003/dec%202003%201230%20ce.pdf). L’obiettivo dell’Unione Europea è quello di promuovere l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e di perseguire obiettivi fondamentali quali la protezione dell’ambiente, la sicurezza nell’approvvigionamento energetico e la competitività. A tal fine si è ritenuto opportuno istituire a livello europeo un’Agenzia esecutiva, dotata di competenze tecniche e finanziarie, che gestisca tutte le fasi del programma sopra indicato, si occupi dell’esecuzione del bilancio e dell’affidamento degli appalti, fornisca alla Commissione le informazioni ed i dati necessari per la realizzazione del progetto. La Commissione, pertanto, continuerà a dirigere e ad essere responsabile dell’operato dell’Agenzia, trasferendo tuttavia a quest’ultima le competenze prettamente tecniche ed esecutive.