La Commissione Europea ha deciso di aprire diverse procedure di infrazione contro alcuni Stati membri (Grecia, Francia, Olanda, Belgio, Portogallo, Spagna, Germania ed Irlanda) per inadempimento delle norme comunitarie in tema di tutela della qualità delle acque. I rilievi più gravi sollevati dalla Commissione riguardano Grecia, Olanda e Belgio nei confronti dei quali viene contestato l’inadempimento a precedenti pronunciamenti della Corte di Giustizia (caso C-384/97 per la Grecia, caso C-152/98 per l’Olanda, e caso C-2002/122 per il Belgio) che potrebbero portare alla condanna al pagamento di rilevanti ammende pecuniarie per gli Stati incriminati.
Per approfondimenti sulla questione è possibile fare riferimento al Comunicato Stampa (IP/04/39) rilasciato dalla Commissione Europea in data 13 gennaio 2004 reperibile nella sezione Press Release Rapid del sito della Commissione Europea.