Privatizzazione del pubblico impiego e patologia degli atti di gestione del rapporto di lavoro: applicabilità delle regole civilistiche

01.03.2004

Nell’ambito del pubblico impiego privatizzato, gli atti di gestione datoriale del rapporto di lavoro sono atti paritetici privi dell’efficacia autorativa propria degli atti amministrativi. La validità e l’efficacia dei suddetti atti devono essere accertate dal giudice del lavoro applicando le categorie civilistiche (inesistenza, nullità, annullabilità, inefficacia); non sono, invece, applicabili le figure dell’incompetenza, dell’eccesso di potere e della valutazione di leggi proprie degli atti amministrativi.

L’atto negoziale adottato da un organo privo del necessario potere non è nullo, ma temporaneamente privo di effetti solo nei confronti dell’ente invalidamente rappresentato, che, anche solo costituendosi in giudizio, può ratificare l’operato del falsus procurator ex art. 1399, 4° co., cod. civ..

a cura di Andrea Pietropaoli


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