La comunicazione in un’azienda pubblica innovativa: il caso Inps

29.09.2003

Nell’ambito del processo di riforma e di profondo mutamento che da alcuni anni sta interessando la pubblica amministrazione impegnata a fornire una risposta adeguata alla nuova domanda di servizi espressa dai cittadini, dalle imprese e dalle famiglie, l’Autore richiama i presupposti essenziali che segnano il passaggio dal modello “burocratico” al cosiddetto modello “telocratico”. In questa evoluzione di carattere organizzativo e culturale s’inserisce la ricerca di più efficaci forme di comunicazione e  relazioni nei confronti della pluralità degli utenti. Come modello esemplificativo di questo processo di forte trasformazione, l’Autore analizza il caso dell’INPS, un ente pubblico che negli ultimi dieci anni ha concentrato i propri sforzi nel miglioramento delle performance amministrative e produttive, nonché nella ricerca di una maggiore qualità e personalizzazione dei servizi forniti ai cittadini. In particolare, il contributo descrive nel dettaglio i contenuti essenziali del programma formativo rivolto ai Responsabili degli Uffici Comunicazione  interna ed esterna dell’INPS, organizzato dal Centro di ricerca sulle amministrazioni “Vittorio Bachelet” della Luiss Guido Carli, allo scopo di fornire le competenze previste dalla legge 150/00, necessarie a corrispondere meglio alle esigenze di un’utenza tendenzialmente sempre più differenziata e segmentata. E’ infatti grazie a tale percorso formativo che si è riusciti a dare un contributo tangibile al miglioramento dell’azione gestionale dell’Istituto in un settore, quello della comunicazione, chiamato ad interagire con una realtà in progressiva evoluzione e in continuo divenire.

di Antonio Cocozza


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