Il Governo impugna lo statuto della Calabria

Il Consiglio dei Ministri del 28 agosto u.s. ha deliberato di ricorrere alla Corte costituzionale contro lo statuto della Regione Calabria, il primo ad essere approvato, lo scorso 31 luglio, dopo la riforma costituzionale del 1999. In particolare, sono cinque i motivi di ricorso prospettati: l’elezione del presidente e del vice presidente della regione, il sistema elettorale del consiglio regionale, la potestà regolamentare, il regime contrattuale dei dirigenti, la materia tributaria. Sotto il profilo della forma di governo regionale, lo statuto si discosta dalle previsioni costituzionali affidando l’elezione del presidente al consiglio e prevedendo che il vice presidente possa sostituirsi al presidente nel caso di dimissioni di quest’ultimo, senza che si ritorni alle urne.