E’ Stato approvato dalla Camera il disegno di legge delega sulla riforma previdenziale: l’esame passa ora al Senato.
Il Ministro ha preannunciato la presentazione di tre soli emendamenti alla delega pensioni. Un emendamento che prevede un meccanismo ad hoc per salvaguardare il Tfr dei lavoratori destinato obbligatoriamente al fondo pensione nel caso in cui il gestore chiuda o fallisca; gli altri due riguarderanno le misure per favorire il lancio dei fondi regionali e agevolazioni in materia di disabili. Non sembra escludersi, poi, la possibilità di presentare anche un emendamento per ripristinare il limite minimo del 3% per la decontribuzione, che comunque potrebbe essere reintrodotto anche con i decreti delegati. Il meccanismo di smobilizzo obbligatorio del Tfr non sarà comunque modificato. Due sono i punti fondamentali della delega: la riduzione del costo del lavoro, ovvero la decontribuzione, e la riforma del Tfr per la nascita della previdenza complementare. Si tratterà di aumentare le garanzie per il lavoratore, utilizzando uno strumento già a disposizione delle imprese: il versamento di un contributo per un fondo di garanzia sul Tfr presso l’Inps.
Per consultare il testo:
http://www.senato.it/bgt/ShowDoc.asp?leg=14&id=00060316&tipodoc=Ddlpres&modo=PRODUZIONE