Cassa depositi e prestiti, ridotti i tassi fissi

01.11.2002


Decreto del Ministro dell?Economia e delle Finanze 25 luglio 2002 (in G. U. n. 179 dell?1 agosto 2002)


Questo decreto riduce il costo del denaro per gli enti locali.

Infatti, per le somme concesse a mutuo a tasso fisso dalla Cassa depositi e prestiti, fissa i tassi di interesse in ragione dell?anno, al 4,85%, al 5,15% ed al 5,30% a seconda della durata del mutuo, rispettivamente fino a 10 anni, fino a 15 anni e fino a 20 anni. Riduce i tassi di 15 centesimi di punto per finanziamenti finalizzati a sostenere determinati investimenti, elencati nel comma 2 dell?art. 1, mentre per le operazioni di estinzione parziale anticipata, indipendentemente dalla durata, prevede una maggiorazione di 30 ? 45 ? 60 punti percentuali, rispettivamente per le operazioni di estinzione fino al 40%, 60% e 80%.

Per contro, produce un incremento del variabile, in quanto fissa la misura degli spread sull?Euribor, a sei mesi, allo 0,10% per i mutui decennali ed allo 0,15% per quelli quindicennali e ventennali.

a cura di Corrado Cardoni