La Direttiva sulla semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi

25.09.2002

La Direttiva sulla semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi, emanata dal Dipartimento della funzione pubblica il 18 maggio 2002, vuole contribuire alla semplificazione del linguaggio adoperato dalle amministrazioni pubbliche dettando regole concernenti sia la comunicazione, sia la struttura giuridica sia le espressioni dei testi scritti. Per ciò che attiene alle regole di comunicazione e di struttura giuridica, si indicano, tra le altre, la chiarezza del contenuto del testo, la verifica di completezza delle informazioni, la verifica della semplicità del testo, l’utilizzo di note, allegati e tabelle per alleggerire il testo, ecc. In ordine alle regole di scrittura del testo si sottolinea l’esigenza di scrivere frasi brevi, di utilizzare parole del linguaggio comune, di evitare il più possibile abbreviazioni e sigle, di usare verbi nella forma attiva e affermativa, di evitare neologismi, parole straniere e latinismi, di utilizzare il congiuntivo ove richiesto, ecc.

a cura di Marco Di Folco