Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui lavori Pubblici n. 1 del 16 gennaio 2002

30.01.2002

Con la Determinazione n. 1 del 2002, l’Autorità per la Vigilanza sui ll.pp. provevde all’attuazione del casellario informatico delle imprese qualificate, istituito, ai sensi dell’art. 27 del d.P.R. 34/2000, presso l’Osservatorio dei lavori pubblici.

Il Casellario informatico, tramite le comunicazioni inviate all’Autorità dalle SOA (per via telematica e tramite cartacei) e dalle stazioni appaltanti, costituisce una vera e propria banca dati in cui vengono inserite informazioni generali relative alle imprese qualificate e alla loro attestazione (dati anagrafici, organi di rappresentanza, direttori tecnici, categorie e classifiche di qualificazione, eventuale sistema di qualità aziendale, attività tipica d’impresa) e concernenti i dati analizzati ai fini del rilascio del certificato SOA (cifra d’affari, importo dei lavori eseguiti e situazione contributiva relativi al quinquennio preso in considerazione per il rilascio dell’attestazione).
Occorre precisare che i dati inerenti alla mera identificazione delle imprese qualificate, costituenti un estratto dal casellario informatico, sono raccolti in un elenco articolato su base regionale (art. 11, comma 2 d.P.R. 34/2000), consultabile sul sito web dell’Autorità – sezione SOA.
I dati costituenti più propriamente il Casellario informatico, inerenti invece alle caratteristiche peculiari delle imprese e delle loro attestazioni, non sono accessibili a tutti, ma possono essere visionati e utilizzati dalle stazioni appaltanti, ai fini dell’individuazione di eventuali cause di esclusione dalle gare, e dalla medesima Autorità, nell’esercizio del proprio potere di vigilanza e controllo sia sul generale

a cura di Dover Scalera