Il disegno di legge contiene disposizioni che tendono alla definizione di un regime degli incarichi di funzione dirigenziale caratterizzato da maggiori elementi di flessibilità ed alla promozione della mobilità dei dirigenti; prevede a tal fine:
· la modifica della disciplina legislativa degli incarichi;
· il riordino del procedimento di attribuzione degli incarichi stessi con la definitiva separa-zione tra contratto e provvedimento di conferimento vero e proprio;
· il riconoscimento ai dirigenti della possibilità di chiedere il collocamento in aspettativa senza assegni per svolgere incarichi o attività presso amministrazioni diverse da quella di appartenenza, soggetti privati, enti pubblici economici ed altri organismi pubblici o privati operanti anche in ambito internazionale;
· la possibilità di partecipazione al concorso di accesso alla qualifica dirigenziale statale ai cittadini italiani, forniti di idoneo titolo di studio universitario, che abbiano svolto per al-meno quattro anni funzioni di livello dirigenziale presso enti od organismi internazionali.
Disegno di legge di riordino della dirigenza statale (A.C. 1696)
22.12.2001