CONSIGLIO DI STATO, SEZ. IV – Sentenza 6 ottobre 2001 (la partecipazione del Comune al procedimento di localizzazione legittima il Comune stesso ad impugnare il provvedimento conclusivo; la Regione può localizzare gli impianti in qualunque area ritenga idonea e può disattendere il parere non favorevole opposto da qualcuno dei soggetti intervenuti alla conferenza di servizi)
Il procedimento per la localizzazione di un impianto di discarica spetta, ai sensi della Legge 29 ottobre 1987 n.441, alla Regione. In tale procedimento, si inserisce obbligatoriamente la valutazione di impatto ambientale qualora si tratti di impianti di smaltimento di rifiuti tossici e nocivi. Nell’ambito del procedimento per la localizzazione di una discarica, la conferenza di servizi costituisce un momento di comparazione di interessi e di valutazione preventiva, il cui espletamento non è rigidamente formalizzato e le cui conclusioni sono soltanto uno degli elementi che l’Amministrazione regionale deve valutare. Pertanto, il parere non favorevole opposto da alcuno dei soggetti intervenuti alla conferenza non può impedire alla Regione di decidere la localizzazione dell’impianto di discarica. Di contro, i soggetti che hanno preso parte al procedimento, potranno impugnarne il provvedimento conclusivo. Infatti, in applicazione di princìpi ormai consolidati in materia di partecipazione al procedimento, il Consiglio di Stato individua la legittimazione all’impugnazione del provvedimento conclusivo di un dato procedimento in tutti i soggetti che hanno partecipato al procedimento stesso. Da questo assunto il Consiglio di Stato riconosce al Comune la legittimazione ad impugnare il provvedimento di approvazione della localizzazione di una discarica nel suo territorio, “sia per la qualità di ente esponenziale degli interessi dei residenti che potrebbero subire danni dalla scelta compiuta dall’autorità competente nell’individuazione delle aree per l’attivazione dell’impianto di discarica, sia per la qualità di titolare del potere di pianificazione urbanistica, su cui certamente incide la collocazione dell’impianto medesimo” .